CARAVAGGIO ESCAPE è il progetto pilota che l’agenzia ha realizzato per la Biblioteca Comunale “Giovanni Coletti” di Zagarolo, sita all’interno di Palazzo Rospigliosi, una Dimora Storica del Lazio che ospita al suo interno oltre alla Biblioteca Comunale, anche il “Museo del Giocattolo” e lo “Spazio Attivo” di LazioInnova.

La biblioteca Giovanni Coletti, nell’ambito della sua funzione di raccordo tra contesti culturali affini, ha presentato, in questi ultimi anni, incontri letterari con autori e si è fatta promotrice di eventi atti alla promozione artistico-culturale del patrimonio territoriale, eventi spesso collegati alle vicende caravaggesche, come la presentazione del libro “La notte dell’angelo” di Luca Desiato, Oscar edito dalla Mondadori, in cui si racconta la vita scellerata di Caravaggio e la sua fuga a Zagarolo.

Infatti, il Pittore nel 1606 fu ospite a Palazzo Rospigliosi, dimora della famiglia Colonna e qui dipinse alcune delle sue importanti opere.

Le fonti storiche fornite dal Bellori accertano la presenza del pittore citandolo come rifugiato nei possedimenti della famiglia Colonna durante la fuga da Roma verso Napoli.

A Palazzo Rospigliosi sono state realizzate visite guidate teatralizzate dove la presenza del pittore seicentesco mantiene un ruolo centrale; così come le ricerche storiografiche sul suo soggiorno in area gabina e gli studi iconografici sulle tele che si ipotizzano siano state dipinte nel Castello di Zagarolo (Cena in Emmaus conservata a Milano, San Francesco che riceve le stigmate di Cremona e forse una Maddalena penitente andata perduta).

Sulle esperienze del Caravaggio e sulla sua fuga a Zagarolo, si innesta il tour CARAVAGGIO ESCAPE.

La biblioteca si trasforma in un luogo innovativo in cui sperimentare diversi modelli di apprendimento attraverso i new media e gli storytelling interattivi. I testi, le illustrazioni e il luogo stesso diverranno lo spazio interattivo attraverso il quale il visitatore potrà informarsi e formarsi in maniera originale.

La biblioteca “Giovanni Coletti” sarà luogo di unione tra cultura e tecnologia unite da un processo osmotico e di reciprocità.

Nel caso della biblioteca, lo scopo del progetto è stato quello di coniugare l’esperienza dello studio e della lettura tradizionale con un’esperienza che includa anche dei momenti di estensione dello spaziotempo attuale per mezzo di contenuti digitali interattivi di tipo immersivo che possano aumentare ed integrare il grado di percezione del lettore/visitatore.

Il visitatore si trova all’interno di un’esperienza multimediale che mette in relazione reale e virtuale in un dialogo tra letteratura e tecnologia al fine di far rivivere e comprendere in prima persona l’essenza del testo che si sta leggendo, dell’enciclopedia che si sta studiando o del catalogo che si sta consultando.

L’iniziativa si rivolge ad un pubblico ampio ed eterogeneo a partire dagli alunni degli Istituti di Formazione di ogni ordine e grado, i visitatori occasionali desiderosi di nuove esperienze culturali, le comunità culturali e i cultori dell’arte e della materia fino agli appassionati di esperienze interattive.

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www.caravaggioescape.it

La tecnologia svolge il ruolo di contributo aggiuntivo alla tradizionale fruizione dei contenuti letterari permettendo l’incontro tra l’immagine e l’immaginario in una dialettica interattiva tra testo (supporto), luogo (spazio) e lettore (spettatore).
L’interazione delle nuove tecnologie con l’ambiente circostante è stretta e fa riferimento a tutti gli aspetti della sua identità, dalla storia all’architettura, dalla struttura spaziale alla cultura.

La portata innovativa di un’iniziativa come “CARAVAGGIO ESCAPE” potrebbe non essere adeguatamente sfruttata ed apprezzata dagli utenti con bassa dimestichezza nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Per facilitare gli utenti in queste operazioni viene prevista l’assistenza di adeguate risorse formate.
Nel caso del progetto “CARAVAGGIO ECAPE” il personale della Biblioteca è stato adeguatamente formato affinché possano interagire sia con i contenuti informativi/multimediali disponibili sia con il sistema storytelling che con il tour virtuale. In questo modo anche gli utenti meno avvezzi all’uso di applicazioni digitali potranno procedere autonomamente e saranno facilmente accompagnati nel tour virtuale.

Il format si pone come modello idoneo ad essere replicato in altri contesti culturali e Luoghi della Cultura, con l’obiettivo di donare al visitatore un’esperienza innovativa ma soprattutto immersiva.

L’azienda The Unknown Creation, da sempre impegnata nell’organizzazione di eventi, fiere e manifestazioni intende promuovere la sua attività con la professionalità, competenza e serietà che la contraddistingue. Certi che l’iniziativa attirerà numerosi visitatori, prevediamo un aumento delle richieste di collaborazione da parte delle realtà culturali e non.
La stessa Biblioteca, già sede di eventi, conferenze ed altre manifestazioni vedrà incrementare l’interesse dei visitatori aumentando la sua visibilità come Luogo della Cultura.